mercoledì 21 luglio 2010

vivere da bamboccioni

Ore 5.40,
in una ridente cittadina ai piedi degli appennini tutti dormono eccetto una "bambocciona"...
la sveglia è appena suonata, mi butto giù dal letto, (
buttare è il verbo giusto perchè non ho la capacità di alzarmi),
corro in cucina scaldo al volo una tazza di latte, poi passo in camera per vestirmi e giù per le scale... devo prendere la chiavi della macchina per andare alla stazione degli autobus.

Ore 6.20 stazione degli autobus:

io e altri poveri disgraziati saliamo sull'autobus diretto a Roma, pronti a 100 km di viaggio con aria condizionata a meno 20 gradi d'estate e più 80 gradi d'inverno.

Arrivo a Lunghezza ore 7:15.

Attesa del treno per Tiburtina delle ore 7.31.

Evvai il treno passa e riesco pure a salirci...

ore 8:00 arrivo in stazione...

è il momento che preferisco perchè inizia la fase "scapicollati per il corridoio che porta dal binario 25 al binario 2 per prendere il treno per fiumicino delle 8:03"
Ok oggi è andata bene...treno preso...

Arrivo sul posto di lavoro alle 8.40 circa

Bene inizia la giornata !!!!!

Si lavora fino alle 18 rischiando la cecità davanti ad un pc e poi via chiudo tutto scappo al treno e faccio il percorso inverso fino a tiburtina che l'autobus parte da li alle 19.15 e forse arriverà a casa nel caso migliore intorno alle 20.40...
quando finalmente potrò cenare e avere una vita sociale....con il cuscino perchè sono troppo esausta per fare altro!!!

Ah è vero dimenticavo non lo faccio mica perchè votata alla sofferenza...ma solo perchè con l' affitto per un posto letto o una camera a Roma mi giocherei due terzi dello stipendio.
Però che culo! in fin dei conti sono una bambocciona!!!

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