martedì 31 agosto 2010

un sabato da cucchiarella

Bene bene...ci siamo
Dato che durante la settimana non ho una vita normale come l'80% delle persone che conosco,i miei interessi i mie hobby e qualsiasi altra attività, diversa dal lavoro in ufficio e dal viaggio per arrivarci, la devo concentrare nel Sabato e nella Domenica.
Quindi sabato ho deciso che avremmo finalmente mangiato per la prima volta nella nostra casetta!!!
Considerando che non ho pentole nè posate nè cibo, prima ho fatto una capatina al supermercato e poi sono andata a rubacchiare qualche pentola di mia mamma.
Scopo finale?
Preparare un gran bel piatto di pennette alla vodka :)

Ingredienti

Uno spicchio d'aglio
una Carota
Prezzemolo
peperoncino
Passata di pomodoro
Pancetta
Vodka
500gr di pennette rigate
una confezione di panna da cucina


Procedimento:

Soffriggere per un paio di minuti in poco olio, l'aglio, la carota (tagliata finemente o grattugiata),la pancetta ed il peperoncino.
Aggiungere mezzo bicchiere di Vodka e lasciare cuocere a fuoco vivo fino per 5 minuti.(Nel frattempo metto a bollire l'acqua per la pasta.)
Aggiungere la passata di pomodoro e un l'atro mezzo bicchiere di vodaka (a questo punto cerco di togliere lo spicchio d'aglio ).
Una volta che il sughetto si sarà ristretto un pò (io faccio a occhio) aggiungo la panna e una manciatina di prezzemolo. Lascio cuocere per altri 3-4 minuti.
In questo frangete la pasta si sarà cotta al punto giusto quindi scolo e condisco con questo fantastico sughetto.


Spero di postare presto le foto del nostro tavolo apparecchiato in terrazzo.
E' stato così bello brindare alla nostra vita insieme nella nostra casa :)
e poi...adoro viziarlo a tavola!!!

giovedì 26 agosto 2010

La giornata della cucchiarella

Ho chiuso la porta dell'ufficio per una settimana.

Virus intestinale.

Il medico ha detto :"Aspettavo che accadesse"
io:"cosa?"
lui:"che il tuo fisico cedesse un pò"
ed io ho pensato:"mo c'ho pure il medico che mi porta sfiga!!!"

però devo ammettere che aveva ragione, avevo bisogno di riposo... quello vero.
Il riposo fatto di dormite fino alle 11 del mattino, di capelli arruffati e pigiami gualciti.

A casa ho ritrovato il mio sorriso e la mia allegria cucinando dolci profumati di cannella, e cenette a base di carne alla brace...
perchè si cucinare mi rende felice!!!

Cosi ho deciso di instituire la giornata della cucchiarella!!!
Ovvero una giornata in cui cercherò di pubblicare solo post di cucina, in modo da coltivare la mia felicità.

venerdì 13 agosto 2010

Ingrigita

Sono ingrigita.
Ultimamente mi lamento spesso, mi sento sempre stanca ed affranta, ingrigita dentro, stropicciata, insoddisfatta.
A settembre entreremo nel pieno dei preparativi per il nostro matrimonio, dovrei sentirmi eccitata felice ed invece…
Sono stanca, stanca di questa vita part time trascorsa tra treni ed autobus e monitor di pc.
Pochi giorni fa ho incontrato un vecchio compagno di scuola e mi ha fatto ricordare che sono 10 anni che non mi fermo.
Appena diplomata trovai lavoro in fabbrica per pagarmi l’università,
turni massacranti per uno stipendio dignitoso che mi permise di pagarmi gli anni dell’università senza troppi problemi. Peccato però che mentre i colleghi si riposavano dall’ultimo turno di notte, io andavo a lezione o studiavo per non rimanere indietro … questo per due anni.
Scaduto il contratto avevo abbastanza soldi per mantenermi ancora un anno all’università e cosi mi misi a studiare a tempo pieno.
Due mesi dopo la laurea, una società mi scelse per un tirocinio di 6 mesi a Roma.
Guadagnavo troppo poco per pagarmi un affitto e così feci la pendolare, alla fine dei sei mesi avrei potuto firmare un contratto di inserimento, che mi avrebbe legato ad un lavoro che non mi piaceva cosi rischiai e rifiutai l’offerta, tornai all’università per poi fare un master che mi portò a Roma per un nuovo tirocinio di 2mesi.
Da quel tirocinio è iniziata la mia avventura nell’azienda dove lavoro ancora oggi …
Fino a pochi mesi fa non mi sentivo cosi, non facevo tutta questa fatica per venire al lavoro, per rimanere seduta 8-9 ore di fila davanti al pc.
Cosa mi sta succedendo?
Quando entro in ufficio mi sento così inappropriata, come se fossi entrata nell’ufficio di qualcun altro…
mi sembra che qualunque scelta fatta sia quella sbagliata …
penso a domani e al desiderio che ho di avere una famiglia mia, ma come farò con questa vita divisa tra due città?
Vorrei potermi fermare e prendere fiato.
Vorrei lasciare questa città e restare nel mio paese dove la vita è ancora a misura d’uomo.
Vorrei poter condurre una vita più semplice.
Voglio scendere da questa giostra ma non vedo vie d’uscita.

giovedì 12 agosto 2010

dove sei?

Dopo mesi trascorsi a sperare che il cuore di mio padre trovasse un equilibrio che ci permettesse di respirare un pò, ora sono alla ricerca del mio equilibrio.
Ma dove lo cerco? e come?
Un equilibrio mentale e fisico sarebbe fantastico, ma sono entrambi latitanti!!!
Sono posseduta da una matta che dorme poco e fa brutti sogni...
Se chiamassi un'esorcista?

sabato 7 agosto 2010

luna di città d'agosto

Ci sono delle sere in cui la stanchezza non riesce a vincere e nonostante il sonno ti fermi a chiacchierare un pò di più con i vicini di casa e ricordi grazie alla bellezza di un fiore che Dio è un grande pittore.



giovedì 5 agosto 2010

parlare col capo anzi capa

Parlare con i superiori è qualcosa di terribile.
Le mani mi sudano, la voce mi si strozza in gola e esce tremolante come una foglia,
gli occhi mi diventano come quelli di bamby, quando gli uccidono la mamma.
Tutto questo lo odio.
Ma diamine! mi dico, sei un'asina vecchia e ti comporti cosi!!!
In compenso sono contenta di avere parlato con la capa!
mi sono tolta un peso enorme, anche se ora mi chiedo se ho fatto bene...
ma questa mattina hanno superato il limite!!!
Dopo l'ennesima battuta del tipo:
"Come fai a far finta cosi bene di stare lavorando quando invece non fai niente!"
oppure
"Su monster cio sono nuovi annunci perchè non mandi il curriculum?"
ho deciso che avevo bisogno di parlare con lei e di dirle che io ce la metto tutta ma c'è chi rema contro!
Ma cazzarola va a remare da un'altra parte!
Ma gli tsunami sbagliano sempre rotta?

mercoledì 4 agosto 2010

lunedì 2 agosto 2010

Stà lì nascosta...

La paura non è passata.
È ancora tutta qui… dentro di me, dietro i sorrisi e le parole rivolte a chi mi chiede come va.
La paura viene fuori di notte, quando mi sveglio e vado a controllare il suo respiro,
quando immobile nel letto ascolto i rumori della casa.
La paura è nei miei sogni, è li che prende la forma peggiore ed inizia mordermi.
La paura è nel battito del mio cuore quando impazzisce ed inizia ad andare per fatti suoi, il medico dice che si chiama extrasistole ma il suo vero nome è paura.
Quando poi arriva la luce va meglio, riprendo a respirare e a combattere questa dannata paura con armi più efficaci…
Armi come il sorriso dei miei briganti,
l’annuncio di un collega che finalmente è in attesa di un figlio tanto desiderato,
la follia di un ragazzo spagnolo che sul treno per Fiumicino, ignaro degli sguardi altrui, cantava a squarciagola bella ciao regalandomi un gran sorriso con quella sua aria scansonata.

domenica 1 agosto 2010

una domenica mattina...



Una giardino assolato,
una cagnetta alla ricerca del suo osso nascosto chissà dove,
una mamma indaffarata in cucina,
un papà sfrattato dalla cucina :)...
ed io che guardo il mondo da un'altra prospettiva...