venerdì 20 luglio 2012

T.I.N mam

uhmmm un nuovo post...dopo quanto tempo? un nuovo post, una nuova vita, una nuova me... sempre sospesa sempre con un equilibrio precario...ma mamma, felicemente mamma... Dov'ero rimasta? Ah si! si parlava di morfologica, di medici o dottori... Beh da allora ne ho visti ancora molti di medici dottori infermiere e ostetriche perchè si buona buona e con tante lacrime ho raggiunto le 29 settimane di gestazione poi una bella mattina di Febbraio, con la neve che aveva iniziato ad imbiancare la mia città zac scopro un pò di sangue, cosi si scappa in un ospedale, che ci manda in un altro ospedale, che ci trasferisce in un altro ospedale di un altra provincia! Intanto la neve continua a cadere. Dopo 10 monitoraggi non so quante visite ed ecografie sembra che il mio scricciolo debba nascere perchè la placenta ci ha tradito e ce la vediamo brutta tutti e due. Alle 22:07 del 01/02/2012 nasce un chicco di 750 gr e 31 cm di lunghezza! In quel momento fra lacrime di un dolore immenso per non essere stata capace di aiutarlo a crescere nella mia pancia nasce anche una nuova mamma. Una mamma che non può prendere in braccio in suo bambino, una mamma che non verrà a trovare nessuno portando fiori e palloncini, una mamma che non potrà allattare al seno ma dovrà usare un tira latte. In compenso è nato un leoncino che ha pianto subito come un gattino, che si è aggrappato alla vita ed ha cominciato a lottare. 79 sono i giorni trascorsi in ospedale tra ossigeno, flebo e tante altre brutte cose che un bimbo e dei neo genitori non dovrebbero mai vivere. 79 giorni di speranze, paura lacrime solitudine e sofferenza. 79 giorni di comprensione solo da chi viveva il nostro stesso cammino. 79 giorni di piccole grandi conquiste che ci hanno permesso di riportare a casa un Chicco che aveva raggiunto 2 kg e 100 gr dopo ben due interventi. E finalmente tornare a casa, ritrovare i propri odori, il proprio letto ma sopratutto tornare a casa con il nostro amore tra le braccia e perdersi nei suoi sorrisi in ogni momento senza nessuno che ti impedisca di abbracciarlo, coccolarlo, viziarlo come quando e quanto vuoi. La nostra storia è lunga difficile e zuppa di lacrime forse riuscirò a raccontarla ma per ora è ancora troppo dolorosa. Quindi viva il mio Chicco, viva la sua forza, viva la vita.