Piccoli doni

Ho capito in questi mesi cosi difficili che la quotidianeità familiare è un dono.
E' un dono fare colazione tutti e tre insieme la Domenica mattina,
è un dono sonnicchiare sul divano la sera mentre fingiamo di guardare un film,
è un dono la complicità che c'è tra me e mio padre per fare scherzetti alla mamma...
Sono l'ultima figlia, arrivata per caso, amata di un amore elevato alla quarta.
Da piccola gli zii dicevano ai miei:"vi siete fatti il bastone per la vecchiaia!"
Abbiamo sempre odiato quel modo di dire...ma nascondeva una grande verità.
Loro mi hanno visto crescere, io li sto vedendo invecchiare,
loro mi vedono piantare i semi, io li vedo raccogliere i frutti.
Frutti a volte amari come i problemi fisiologici, ma anche frutti dolcissimi.
Sto guardando un film d'amore... il film dei miei genitori e posso dire di non aver mai visto un film d'amore più bello. Un film fatto di tenerezza, di mani che si stringono mentre guardano la tv, di abbracci rubati davanti al lavandino, di parole sussurrate e risatine trattenute.
Hanno capito anche loro d'aver avuto un proroga alla loro vita insieme e la stanno vivendo intensamente e serenamente...mentre io, assisto a questi momenti di complicità e prego che ne siano tanti e che anche io un giorno possa coderne con l'uomo che amo.
La scorsa settimana ho letto un libro:"La ragazza delle arance".
Nel libro la voce narrante chiede al lettore di farsi raccontare dai propri genitori la storia del loro primo incontro, perchè da lì tutto ha avuto inizio.
L'ho fatto ed è stato bellissimo.
Mi hanno fatto l'ennessimo piccolo grande dono rendendomi partecipe dei loro ricordi.