martedì 23 agosto 2011

Dolore

Il dolore può avere un colore, un sapore, un odore?
Per me si, ha il colore delle sale d'attesa, il sapore di metallo e l'odore dell'ospedale. Ho iniziato a scrivere post un anno fa per sfuggire al dolore di avere mio padre in fin di vita e scelsi come nick "Sospesa" perchè mi sentivo così, in bilico, pronta cadere da un momento all'altro, ora invece come mi sento?
Ora sono in una bolla di sapone ma non è splendende, non riflette i colori dell'arcobaleno, è nera, nera come il petrolio che inquina il mare e tutti i suoni arrivano ovattati solo poche parole fendono come lame questa parete putrida di dolore, che mi avvolge. Solo due settimane fa annunciavamo io e il mio amore l'arrivo del nostro primo cucciolo che è ancora solo un puntino quindi volevamo cullare il nostro segreto ancora un pò affinchè diventassse pù forte, ma la mia mamma era in ospedale per un piccolo intervento quindi volevo che avesse qualcosa di bello a cui pensare cosi al bando la scaramanzia...solo una settimana dopo invece il piccolo intervento ci ha spalancato ancora una volta le porte del dolore a quanto pare c'è un nuovo nemico da combattere, non sappiamo ancora cosa sia e da dove arrivi ma c'è! e io che volevo trasmettere al mio Puntino tante sensazioni positive per farlo crescere sereno e portarlo al traguardo delle 12 settimane, mi sento lacerata, sepolta dalla paura e dal dolore. Vorrei poter prendere la mia mamma per mano e farla ballare sulle ali della felicità come abbiamo fatto io ed il mio sposo quando abbiamo scoperto che Puntino era con noi.

1 commento:

  1. Per quanto possibile ti sono vicina. Cerca di esser forte per la mamma e per il puntino.
    Posso farti compagnia in questi prossimi 9 mesi? A quanto pare esiste anche uno scricciolino...

    RispondiElimina